I contadini vegliano grappoli acerbi… pazienti aspettano i colori del sole.
L’estate in campagna è la stagione della vitalità e della vigoria più esuberante, degli eccessi termici e dei colori decisi… nel vigneto è la stagione più importante: la quantità di luce solare, abbinata al giusto apporto di pioggia, determinerà la qualità dell’uva e del vino dell’annata.
Ultimata la fioritura delle viti, si legano i tralci verdi scomposti dal vento, si procede manualmente e con cura alla sfogliatura delle foglie più vicine ai grappoli per togliere quelle in eccesso e per consentire il passaggio della luce solare. Si procede poi alla cimatura dei tralci e al taglio dell’erba; si trattano le viti con sali a base di rame e zolfo, integrati costantemente con alghe marine che rafforzano la vite, dandole l’energia per combattere naturalmente gli attacchi fungini. Noi confidiamo in un’estate asciutta (la vite richiede pochissima acqua e ben si adatta anche a climi caldi e siccitosi) senza pericolosi temporali che, nelle vallate circondate da monti, sono spesso minacciosi e portatori di vento e grandine. Solo in caso di siccità prolungata e nelle zone più aride ed esposte, utilizziamo l’irrigazione di soccorso con l’impianto a goccia.